Ci sono numerosi libri da leggere assolutamente almeno una volta nella vita e uno di questi è sicuramente “Cent’anni di solitudine” che è stato scritto da Gabriel García Márquez. Le informazioni le abbiamo lette e trovate su Mangialibri. Inoltre, ho già parlato di altri romanzi come “Il processo”.
Ecco la trama di questo libro
José Arcadio Buendía è il patriarca di una stirpe numerosa e abbandona il suo villaggio nativo per sfuggire ad un fantasma che lo perseguita. Dopo un lungo viaggio in compagnia della moglie Ursula, che era incinta del primo figlio e terrorizzata dall’idea di partorire un bambino con la coda di maiale frutto di un amore incestuoso, approda nel luogo dove fonderà un paese felice.
Qui Ursula partorisce il figlio e lo chiama Aureliano che diventerà un futuro colonnello leggendario che guiderà la rivoluzione liberale e combatterà 32 guerre perdendole tutte e che terminerà la sua vita rinchiuso nel suo laboratorio a fabbricare pesciolini d’oro per poi fonderli e ricominciare daccapo, assecondando questo vizio di famiglia.
Col passare del tempo si succederanno con una tenace ripetizione dei nomi vari, come José Arcadio e Aureliano, tutti diversi, ma simili tra loro e tutti condannati ad un destino di solitudine.
Infine, l’ultimo Aureliano non decifrerà le misteriose pergamene dello zingaro Melquíades.
Questo libro è un romanzo da leggere assolutamente perché la trama è davvero interessante e curiosa e attira l’attenzione di tutti gli amanti di questo genere letterario.
Leggere è molto importante perché ci trasmette tantissime informazioni e ci possiamo acculturare e iniziare a pensare con la nostra testa.
Questo romanzo è fatto proprio per essere letto dalle persone che amano la lettura e adorano cimentarsi nei libri, che sono opere letterarie più uniche che rare.
Avete letto il libro? Vi è piaciuto? Cosa ne pensate di questo interessante romanzo? Diteci la vostra.